Fortemente voluta dall’Associazione Regionale Cooperative Servizi dell’Umbria e in primis sia dal Presidente Adriano Padiglioni che dal vicepresidente Vladimiro Zaffini, la Biblioteca della Cooperazione è stata intitolata a Giorgio Basili, presidente dell’Arcs fino alla sua prematura scomparsa nel 1993, e che per lascito ha donato la biblioteca personale al movimento cooperativo.
“Era un dovere per noi onorare la memoria di un dirigente che ha fatto tanto per il mondo cooperativo nella nostra regione, e che tutti ancora ricordano per la dedizione e l’impegno che ha sempre dimostrato nel suo lavoro” ha affermato il presidente dell’ARCS Padiglioni in occasione dell’inaugurazione.
Una Biblioteca del Movimento Cooperativo collocata all’interno del Sistema Bibliotecario Regionale che diventerà uno strumento utile al mondo della scuola, dell’università, della società civile, e che servirà a valorizzare la cooperazione, la storia e l’importanza che ha avuto nella vita della nostra nazione. Un modo per fissare la storia del movimento cooperativo,e per continuare a scrivere pagine ancora più importanti per una realtà che nell’Umbria, a oggi, conta più di 150 aziende, 14.500 addetti e un valore di produzione aggregato di quasi quattro miliardi di euro.Questa forma di impresa ha contribuito e, continua a farlo, alla crescita economica e sociale della nostra comunità intervenendo a sostegno e a tutela dei lavoratori che hanno trovato nella cooperazione un’importante opportunità occupazionale, anche in questi difficili anni di crisi.
“Dopo l’inaugurazione – afferma il vicepresidente dell’ARCS di Legacoop Vladimiro Zaffini – inizierà il lavoro di catalogazione in base ai criteri SBN e questo ci permetterà di diventare la prima biblioteca della cooperazione del Centro Italia aperta al pubblico, con tempi di apertura previsti realisticamente per gli inizi del 2015”. Una biblioteca tematica al servizio della collettività, che tanto avrebbe fatto piacere a Giorgio Basili e che finalmente vedrà la concretizzazione proprio a maggio, il mese dei libri, un luogo per raccogliere un importante pezzo di Umbria.
Perchè, come scritto da Elwyn Brooks White “una biblioteca è molte cose. È un posto per stare asciutti, se fuori piove. E’ un occhio aperto e vigile sul mondo. È un posto dove andare per stare seduti a pensare. ma è soprattutto il posto dove vivono i libri, dove si possono conoscere altre persone e altri modi di pensare, attraverso i libri. Se volete ascoltare una storia, la biblioteca è il posto giusto. I libri contengono tutti i segreti del mondo, quasi tutti i pensieri che gli uomini e le donne abbiano pensato. E quando leggete un libro, voi e l’autore del libro siete soli insieme: solo voi due. Una biblioteca è un buon posto dove rifugiarvi se siete tristi perché lì, dentro un libro, potete trovare incoraggiamento e conforto. Una biblioteca è un buon posto dove andare se siete confusi o indecisi, perché nei libri potete trovare una risposta alla vostra domanda. i libri sono una buona compagnia, nei tempi felici e in quelli tristi, perché i libri sono persone… persone che sono riuscite a restare vive nascondendosi dentro la copertina di un libro”.